Successo, in termini di partecipazione e apprezzamenti, per l’evento che si è svolto nel pomeriggio di sabato 30 luglio nel borgo di Scanno.
Grazie alla professionalità e all’esperienza del Tour Operator ‘Appennini for All’, nato da un’idea di Mirko Cipollone, una platea di circa 70 persone ha preso parte al convegno, interpretato in Lingua italiana dei segni, e a un tour guidato. Grazie alla presenza di una joelette, una speciale carrozzella da fuori-strada, è stata possibile la partecipazione anche di una persona con disabilità motoria.
In apertura, i saluti da parte dell’amministrazione comunale di Scanno, rappresentata dal vicesindaco e assessore al turismo Giuseppe Marone, il quale ha tenuto a ribadire l’enorme soddisfazione nell’aver inserito nel cartellone degli eventi estivi un tassello così importante che guardi a un turismo accessibile e inclusivo, grazie al lavoro di CNA Avezzano e di ‘Appennini for All’.
Aspetto ripreso anche da Cristiano Tomei, responsabile nazionale di CNA Turismo e Commercio, che ha evidenziato la necessità, per le aree interne dell’Abruzzo, di sostenere e promuovere iniziative del genere. “Gli strumenti a disposizione ci sono, gli enti e le istituzioni preposte anche, gli incentivi derivanti dal Pnrr non mancano – ha sottolineato Tomei – spetta, dunque, a soggetti come la CNA assolvere a un ruolo di coordinamento per mettere a sistema istituzioni e risorse, avvalendosi della professionalità di soggetti come ‘Appennini for All’, esattamente come sta facendo la CNA di Avezzano”, ha concluso Tomei.
Fabrizio Belisari, direttore della CNA Avezzano ha sottolineato quanto prezioso e importante sia il lavoro che Mirko sta conducendo sul territorio: “Non esiste vetta, sentiero o borgo montano che non venga ‘aperto a tutti’, indifferentemente, reso accessibile grazie all’ausilio della joelette. Si offre la possibilità – prosegue – anche alle persone diversamente abili, di godere dei paesaggi e dei panorami dell’Appennino e si aprono le menti di quanti, operatori turistici e altri soggetti preposti, si approcciano a un nuovo modo, accessibile ed inclusivo di fare turismo”.
Mirko Cipollone è riuscito a trasmettere emozioni a tutti i presenti con immagini e testimonianze uniche: in particolare il racconto di Fabio Cofini che poco meno di un mese fa, con l’ausilio della joelette, ha potuto veder realizzato il suo sogno, ovvero quello di arrivare sulla vetta di Monte Velino che fino a quel giorno aveva potuto solo ammirare dalla finestra di casa; oppure il racconto di Francesco Mastropietro, Presidente dell’Ente Nazionale Sordi della provincia di L’Aquila, che grazie alla presenza di un’interprete LIS ha fatto arrivare alla delegazione di sordo muti presenti in sala, circa 30, un messaggio chiaro, forte ed inequivocabile. “La sordità è una disabilità invisibile – ha affermato Mastropietro – ma non per questo da sottovalutare e ignorare. C’è tanta voglia da parte di queste persone di uscire dal loro ‘anonimato’ e godere, come è avvenuto sabato, delle parole e della storia, gli usi e i costumi che Diletta, la nostra guida durante il tour, ci ha raccontato”, ha concluso Mastropietro.