Si è tenuto a Roma l’evento intitolato “Dalla tradizione al turismo: il nuovo volto dei distretti del Made in Italy”, organizzato da Formiche.net.
Ad aprire l’iniziativa l’intervento del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. A concluderla il contributo dell’onorevole Gianluca Caramanna, consigliere del ministro del Turismo.
Durante l’evento è stato presentato il progetto “Made in Italy”, nato sulla scorta dell’intesa tra CNA e Airbnb, mirato a promuovere il binomio turismo-distretti dell’artigianato, autentiche eccellenze nazionali caratterizzate dal passaggio di generazione in generazione delle maestrie artigianali.
Il progetto è stato presentato da Cristiano Tomei, coordinatore CNA Turismo e Commercio, e da Valentina Reino, Head of Public Policy & Campaign Italia e sud Europa Airbnb.
La promozione abbinata dell’artigianato italiano e del turismo rappresenta un veicolo straordinario di esperienze autentiche, una strategia vincente per diversificare l’offerta turistica, sostenere la conservazione delle tradizioni e delle competenze artigianali condividendole, nella loro autenticità, con i turisti nazionali e internazionali. Esperienze attraverso le quali i viaggiatori possono percepire al meglio l’identità dei luoghi che visitano e nei quali soggiornano.
Il progetto, inizialmente, ha previsto di inquadrare, come parte di un’autentica e qualificante esperienza di soggiorno in Italia, l’esperienza di produzione artigiana di tre distretti del “Made in Italy” dislocati sul territorio: il distretto dell’Oro a Vicenza (VI), dell’Alabastro a Volterra (PI) e della Ceramica a Caltagirone (CT).
I distretti artigianali e le botteghe rappresentano una grande ricchezza per l’Italia: qui gli artigiani utilizzano creatività e abilità manuali per produrre oggetti unici e di alta qualità e proprio per questo motivo sono al centro del progetto.
L’artigianato svolge un ruolo importante come attrazione turistica, sostegno all’economia, fornitura di esperienze autentiche e conservazione culturale. L’artigianato, infatti, rappresenta una parte fondamentale della cultura e delle tradizioni del territorio. Il sostegno a tali attività anche attraverso il turismo contribuisce alla loro conservazione nel tempo.
Il progetto “Made in Italy” si propone di valorizzare la nostra cultura e la nostra tradizione, promuovendo in maniera concreta l’artigianato tipico e le esperienze di viaggio autentiche alla scoperta delle tradizioni e dei tesori italiani.
Gli artigiani rappresentano una fonte di grande orgoglio per il nostro Paese e il loro lavoro può essere valorizzato e promosso in tutto il mondo anche attraverso il turismo. Pertanto, l’esperienza di soggiorno in Italia non può prescindere dalla visita alle botteghe e ai distretti artigianali.
Grazie alla collaborazione tra CNA e Airbnb, i turisti e i viaggiatori che sceglieranno di soggiornare in Italia nei pressi dei distretti selezionati potranno vivere un’esperienza unica: ricevere indicazioni puntuali su come e quando visitare botteghe e distretti così da poter assistere da vicino alla creazione dei manufatti dei nostri maestri artigiani, i quali, coinvolti nel progetto, potranno promuovere al meglio la loro arte.
Il programma dell’evento è proseguito con la tavola rotonda a cui sono intervenuti Marco Misischia, presidente CNA Turismo e Commercio, Ivana Jelinic, Ceo Enit, Alberto Luigi Gusmeroli, presidente X commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera, Stefano Locatelli, vicepresidente Anci, Ylenja Lucaselli, componente V commissione Bilancio della Camera, e Giacomo Trovato, Country Manager Italia e Sud Europa Airbnb.
Il dibattito sviluppatosi durante la tavola rotonda ha avuto come obiettivo quello di favorire un dialogo tra esponenti delle istituzioni, rappresentanti delle imprese ed esperti del settore per far emergere sinergie strategiche tra turismo e produzione artigianale Made in Italy, a vantaggio di questi due pilastri del sistema Italia.