Proseguono le lezioni del corso e-learning organizzato da CNA turismo e commercio insieme alla fondazione Ecipa che mirano a sostenere con concretezza gli operatori del settore turistico, fortemente colpiti dall’emergenza sanitaria dovuta al Covd-19, per riqualificare, rinnovare e adeguare la propria offerta in funzione di una domanda e di un mercato in cambiamento.
Mercoledì 20 gennaio si è svolta la seconda parte di aggiornamento per definire “Un piano strategico e una governance per il rilancio del turismo”.
Al centro del dibattito le strategie per una governance basata sull’individuazione delle fasi del processo di ripartenza e di rilancio del turismo in Italia, per definire le azioni e le misure necessarie per la ripresa delle imprese nel periodo post pandemico.
“E’ necessario un piano straordinario per la riqualificazione e per nuovi investimenti nella direzione della sostenibilità dello sviluppo turistico e del potenziamento dell’incoming attraverso una strategia di lungo respiro che possa attingere al Recovery fund. Per rilanciare, anche attraverso il potenziamento dell’accesso digitale, alle informazioni turistiche, un comparto che vale il 13% del PIL nazionale generato per la metà dal turismo proveniente dall’estero. Le regioni possono mettere in piedi tante attività di promozione per rendere ancora più attraenti le proprie zone turistiche, coordinandosi tra di loro , con le imprese e con le istituzioni centrali. Puntare sul turismo green, sulla rigenerazione di tutte le destinazioni turistiche e delle città d’arte”. Con queste parole Marco Misischia, presidente nazionale CNA Turismo e Commercio ha aperto l’incontro a cui hanno partecipato: il coordinatore della Commissione speciale Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e Assessore al Turismo della regione Abruzzo, Daniele D’Amario, l’assessore Trasporti, Turismo, Fiere Turistiche e Grandi Eventi regione Liguria, Gianni Berrino, l’assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio regione Emilia–Romagna, Andrea Corsini, l’assessora al Turismo e alle Pari Opportunità Regione Lazio, Giovanna Pugliese, il direttore Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo, Sandro Pappalardo, componente Consiglio d’Amministrazione Enit e il coordinatore nazionale CNA Turismo e Commercio, Cristiano Tomei.
La moderazione è stata affidata al vice Presidente nazionale CNA Turismo e Commercio, Roberto Masi, che ha così concluso il dibattito: “ La fase di governance dovrà essere in grado di guidare e realizzare la corrispondenza dell’offerta turistica italiana alle ipotizzate nuove caratteristiche della domanda che si sta caratterizzando dopo l’emergenza. Dovrà, inoltre, coinvolgere le regioni e le istituzioni centrali, tenendo conto del ruolo e delle funzioni che la comunicazione e la promozione messa in campo da Enit e dalle aziende di Promozione Turistica rivestono nel turismo, con un’ottica particolare a livello di sistema Paese. Dovrà inoltre decidere, con la partecipazione delle imprese, le strategie per attuare la massima competitività del sistema turistico nazionale”
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