UEAPME ha accolto favorevolmente l’invito della nuova Commissione Juncker, a rilanciare il Dialogo Sociale Europeo per rispondere ed anticipare le soluzioni condivise alle sfide che attendono le imprese e la società europea. Con la crisi, l’Europa deve affrontare nuove sfide, creare nuovi posti di lavoro e sostenere la crescita economica e gli investimenti. Pertanto, le parti sociali europee devono essere meglio coinvolte nelle nuove strutture di “governance economica” dell’UE ed accompagnate dal supporto ai programmi di riforma condivisi dalle parti sociali nazionali. Si tratta di dispiegare un nuovo approccio al Dialogo Sociale Europeo ricco di nuovi contenuti quali ad esempio, l’efficienza della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici di interesse generale, lo Small Business Act (SBA) Europeo inserito nel “Semestre Europeo” e nelle raccomandazioni specifiche agli Stati Membri, la semplificazione e le politiche di innovazione in favore delle PMI. Per far ciò, sono necessarie misure di sostegno e di sviluppo delle competenze per prepararsi al Dialogo Sociale Europeo che rappresenta un elemento costitutivo del modello sociale e di mercato europeo composto essenzialmente da PMI che rappresentano 2/3 dell’occupazione in Europa.
Comunicato stampa ufficiale: http://www.ueapme.com/IMG/pdf/150305_-_pr_SocDia.pdf