restauratore

 

“Finalmente dopo un lungo percorso amministrativo è arrivato l’ultimo tassello per acquisire la qualifica di restauratore di beni culturali. Per la CNA è motivo di grande soddisfazione perché siamo impegnati con grande energia dagli anni ’80 per risolvere le problematiche legate al riconoscimento della qualifica”. Il Presidente di CNA Restauratori, Giacomo Casaril, commenta positivamente il bando pubblicato la settimana scorsa con il quale il ministero della Cultura introduce le prove di idoneità con valore di esame di Stato per l’acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali.

“Con questo bando – aggiunge Casaril – si porta a compimento il procedimento avviato nel 2012 che ha visto la CNA impegnata in prima linea”. A causa della carenza di scuole e percorsi accademici i professionisti del restauro si formavano sul campo. Con il bando pubblicato si è consentito a queste persone di poter ottenere la qualifica di restauratore. Simona Micheli, coordinatrice di CNA Artistico e Tradizionale sottolinea che “la CNA rappresenta le imprese ma in questa lunga battaglia è stata portavoce dell’intera categoria dei restauratori, sia gli imprenditori e sia collaboratori e dipendenti delle imprese”.