Producono il 6,6 per cento del valore aggiunto regionale per 2,2 miliardi di euro e danno lavoro a 48.500 occupati, pari al 7,2 per cento degli occupati marchigiani, collocando la nostra regione al primo posto davanti al Veneto (7,1) alla Toscana (6,7) e al Lazio (6,7). Sono le imprese creative della cultura, dell’arte, dell’artigianato artistico e tradizionale. Alle grandi potenzialità offerte da questo settore, la Cna Marche e la Cna provinciale di Ancona, hanno dedicato un progetto dal titolo “Un percorso culturale pensato a mano”, che sarà presentato alle 17.30 al Museo Archeologico Nazionale delle Marche in via Ferretti 6.
Dopo l’introduzione del segretario CNA Marche Otello Gregorini e di saluti del Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e dell’Assessore al Turismo e Cultura della Regione Marche Moreno Pieroni, sarà il Centro Studi Sistema CNA a presentare l’indagine su “cultura, artigianato e creatività, il patrimonio delle Marche”. Seguirà la relazione del Magnifico rettore dell’università di Macerata Luigi Lacchè su “imprese creative, innovazione ed umanesimo”. Infine è prevista una tavola rotonda , coordinata dal giornalista del Sole 24 Ore Lello Naso, su “innovazione di conoscenza, una sfida per la crescita.” Vi parteciperanno l’artigiana Valeria David, il segretario nazionale di Symbola Fabio Renzi, il designer Raul Sciurpa, il segretario nazionale Cna Sergio Silvestrini è la scrittrice Lucia Tancredi. Il dibattito sarà animato dall’attore Neri Marcorè.
In occasione del convegno verrà inoltre presentato il libro “L’ultima vest “, manuale illustrato sul restauro delle camicie e degli abiti indossati dalle mummie rinvenute durante degli scavi archeologici nel comune di Monsampolo del Tronto, dal laboratorio La Congrega. Il volume a cura di Thessy Schoenholzer Nichols, Valeria David, Emanuela Micucci e redatto da Legatoria Librare è una ulteriore testimonianza dello stretto legame tra il ‘pensiero a mano’ artigiano ed i musei . Gli abiti restaurati sono esposti nel Museo della Cripta di Monsampolo del Tronto.
Infine verrà inaugurata la mostra “La camicia nell’arte e nel linguaggio”, visitabile fino all’8 dicembre: un percorso attraverso il quale s’intende rendere sempre più attivo il rapporto tra la bottega artigiana e la rete museale, fornendo al pubblico anche strumenti di conoscenza che avvicinano alla fruizione più consapevole dell’opera d’arte. La mostra si terrà nelle principali sedi museali di Ancona (Museo Omero, Biblioteca Benincasa, Pinacoteca Comunale, Museo Archeologico delle Marche, Museo Diocesano e La Polveriera del parco del Cardeto), dove è stata rintracciata almeno una camicia che avesse la propria storia da raccontare, e nei due laboratori artigiani di via Orefici e di via San Pietro,
Partecipa il Segretario Generale della CNA, Sergio Silvestrini.