È datata 7 Giugno 2018 la prima della serie di lettere che UNATRAS sta inviando al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporto per rivendicare risposte in merito ad alcune criticità segnalate dall’autotrasporto.

Con l’ultima, per il  momento, inviata  il 15 Novembre c.a., si richiamano all’attenzione del Ministro e del Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, rispettivamente Sen. Danilo Toninelli e On. Edoardo Rixi, gli impegni presi in occasione dell’incontro tenutosi presso il  MIT  il 2 Ottobre scorso e che avevano portato alla revoca della proclamazione del fermo nazionale dei servizi di autotrasporto di merci per conto di terzi.

In particolare, UNATRAS, pur apprezzando la disponibilità del Governo alla ripresa del tavolo di confronto, con quest’ultima lettera torna a sollecitare  urgenti risposte sulle seguenti tematiche :   

  • l’eliminazione del previsto taglio del 15% al rimborso accise sul gasolio;
  • l’affidamento anche alle officine private delle revisioni dei mezzi pesanti, così da garantire la sicurezza e smaltire l’inefficienza delle Motorizzazioni;
  • la previsione di un fondo per il rinnovo del parco veicoli per garantire i più alti standards ambientali e di sicurezza stradale;
  • il riordino della normativa sui trasporti eccezionali;
  • l’implementazione di controlli specifici per il contrasto alla concorrenza sleale;
  • la ripubblicazione dei valori di riferimento dei costi di esercizio;
  • la certezza dei tempi di pagamento.

CNA Fita e le altre associazioni che aderiscono ad UNATRAS chiedono inoltre di ribadire l’esclusione del comparto dell’autotrasporto  dall’obbligo di pagamento del contributo per il funzionamento  che l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) sembrerebbe poter  tornare a richiedere alla categoria a seguito delle recente approvazione di uno specifico emendamento.

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