Realizzare le opere edili, elettriche e meccaniche per il nuovo padiglione dell’Università di Modena che sarà sede del Centro per l’intelligenza artificiale, un’infrastruttura chiave per l’innovazione nella ricerca su intelligenza artificiale e visione computazionale.
La Effe-Gi Impianti di Vergato (Bologna) ha vinto un altro importante e prestigioso appalto: l’azienda ha realizzato tra l’altro l’illuminazione della Fontana del Nettuno a Bologna, i lavori di adeguamento sismico del polo scolastico di Castel D’Aiano ovvero uno dei più importanti lavori in edifici pubblici dell’Appennino, la costruzione del nuovo polo scolastico di Mirabello a Ferrara. Mercoledì scorso è stata posata la prima pietra del cantiere a Modena, alla presenza tra gli altri di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, e Franco Vitali, titolare di Effe-Gi Impianti.
Il “Center for Artificial Intelligenze and Vision” sorgerà all’interno del dipartimento di ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore (l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia). Questa infrastruttura, strategica per la ricerca sull’intelligenza artificiale, è sostenuta da collaborazioni accademiche ed industriali a livello regionale ed internazionale. L’obiettivo è fornire spazio fisico e risorse a una cinquantina di ricercatori e ricercatrici dell’ateneo che da anni si occupano di intelligenza artificiale e computer vision. L’infrastruttura prende vita grazie ad un significativo investimento della Regione che nel 2018 ha approvato un co-finanziamento di 1 milione di euro abbinato ad analogo finanziamento dell’Ateneo.
“Sarà una corsa contro il tempo – spiega Franco Vitali, titolare di Effe-Gi Impianti e presidente di CNA Industria Bologna – L’appalto prevede 18 mesi per terminare i lavori e naturalmente i tempi vanno rispettati. Ma siamo abituati a queste sfide. Abbiamo vinto l’appalto con la formula dell’offerta economicamente più vantaggiosa alla quale abbiamo aggiunto migliorie. Come facciamo a vincere questi appalti? Perché la preparazione e lo studio per partecipare alle gare vengono fatti all’interno dell’azienda. Perché da 40 anni questa azienda ‘ci mette la faccia’ e risponde direttamente ai suoi interlocutori. Perché tutti i 46 addetti di Effe-Gi Impianti lavorano con entusiasmo. Il problema? È che non riusciamo a trovare altro personale, sia specializzato come gli ingegneri sia anche non specializzato. È questa la nostra prima difficoltà”.
Effe-Gi Impianti, con sede legale e amministrativa a Vergato e sede operativa ad Anzola dell’Emilia, è nata dall’unione dei due soci fondatori, Franco Vitali e Gianni Bocchi.
Nata nel 1989, opera da diversi anni su tutto il territorio nazionale nel settore appalti pubblici e privati, specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti elettrici, meccanici, opere edili e nel settore ferroviario.