Un ponte tra il passato e il futuro. Questo il senso dell’intervento con il quale il presidente nazionale CNA, Daniele Vaccarino ha portato il suo saluto per i festeggiamanti dei 45 anni della CNA Metropolitana di Venezia. “Siamo estremamente attenti alla nostra storia e oggi premiamo quei soci artigiani che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo di CNA Venezia – ha detto Vaccarino. Partiamo dalla nostra storia e dalla nostra tradizione per disegnare la CNA del cambiamento, all’altezza dei tempi e che dialoga con tutti. Per questo da alcuni anni stiamo accelerando sulla costruzione di un’associazione che guarda al futuro. Siamo in grado di rappresentare le imprese dei prossimi anni, sia in termini di servizi tradizionali e di servizi innovativi che di rappresentanza. In questo senso è importante quanto stiamo facendo verso il Governo a livello nazionale, a sostegno dei principali temi che attanagliano il nostro mondo: fisco, burocrazia e credito”.
Una festa caratterizzata da ricordi, emozioni e il legittimo orgoglio di quando si è raggiunto un traguardo importante, quella che si è svolta domenica 28 ottobre al Centro Cardinal Urbani di Zelarino.
Ospiti, oltre al Presidente Nazionale Daniele Vaccarino, il presidente CNA Veneto Alessandro Conte, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Fedalto e il presidente della Confartigianato di Venezia Salvatore Mazzocca: da tutti loro è venuto un richiamo all’importanza del ruolo e della prosperità della piccola impresa per la buona salute della nostra economia e alla necessità dell’unità: superare steccati e divisioni fra le sigle per far contare di più i bisogni di una fetta essenziale del mondo produttivo.
Anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha voluto dare un saluto, lanciando un appello all’unità tra chi amministra e i rappresentanti di imprese e lavoratori : “Ci sono moltissime questioni su cui c’è un patto da fare assieme: Comune, artigiani, piccoli imprenditori e sindacati”.
Ma è toccato al presidente onorario CNA Gabriele Zuppati, a Fiorenzo Davanzo, segretario provinciale negli anni Ottanta, e alla decana dei dipendenti Maria Pia Fiorin muovere le corde di un’emozione autentica lasciando briglia sciolta anche al fluire dei ricordi: momenti ora lieti ora amari, come per ogni vita davvero vissuta.
Un passato cui accostarsi con orgoglio e che conduce a quel che la CNA è oggi, a cui hanno fatto riferimento presidente e segretario attuali, Giancarlo Burigatto e Renato Fabbro: un’associazione che guarda al futuro, punta a raccogliere le sfide di un mondo che cambia rapidamente e a capire come deve evolvere il ruolo di chi rappresenta la piccola impresa proprio alla luce di trasformazioni così rapide.
Facendo tesoro e serbando gratitudine, beninteso, per il lavoro e l’impegno dei suoi associati e dipendenti di più lunga militanza. E l’evento, non a caso, si è concluso con la premiazione di 10 pensionati, 114 imprenditori soci trentennali e 7 dipendenti trentennali: protagonisti e testimoni allo stesso tempo di questi nove lustri della CNA veneziana.