Fisco, credito, lavoro, energia e ambiente: queste le priorità messe sul tavolo da Rete Imprese Italia nel corso dell’incontro con il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Per la CNA ha partecipato il Presidente, Daniele Vaccarino.
Al centro dell’incontro, le condizioni per garantire la ripresa alle oltre 2 milioni di micro, piccole e medie imprese italiane e il ruolo fondamentale svolto dai soggetti della rappresentanza sociale ed economica. Non è mancata una sollecitazione all’esecutivo sul delicato tema della regolamentazione dell’attività di lobbying. Obiettivo: riconoscere alle Confederazioni il ruolo di portatrici degli interessi, collettivi e legittimi, di centinaia di migliaia di imprese.
La crescita, hanno insistito i rappresentanti di Rete Imprese Italia, è possibile con un fisco che sia leva di sviluppo, migliorando l’accesso al credito e favorendo l’occupazione giovanile rifinanziando lo sgravio contributivo totale nei primi 3 anni di contratto per gli apprendisti assunti nelle piccole imprese.
Nell’incontro si è parlato anche di voucher, Sistri e riequilibrio dei costi energetici a carico delle pmi: gli oneri generali del sistema elettrico, pari a 16 miliardi di euro, non possono gravare, come avviene oggi soprattutto sulle piccole imprese, ma vanno spostati sugli energivori.
“Un incontro costruttivo sui temi che più ci stanno a cuore e per la disponibilità del premier all’ascolto” così il presidente, Daniele Vaccarino, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi.