“E’ di vitale importanza che le misure e le risorse contenute nel decreto rilancio producano effetti in tempi rapidissimi“. E’ quanto ha sottolineato il presidente della CNA, Daniele Vaccarino, nel corso dell’incontro promosso dal segretario del PD, Nicola Zingaretti, con le principali organizzazioni di rappresentanza delle imprese, presente anche l’onorevole Fabio Melilli, relatore di maggioranza del decreto che è all’esame del Parlamento.
L’incontro è stata l’occasione per ribadire la valutazione sul provvedimento e indicare alcune proposte da parte della CNA per rafforzare e migliorare l’efficacia dell’intervento che prevede “risorse cospicue per artigiani e piccole imprese, anche se non commisurate alle enormi perdite accusate per effetto del blocco delle attività.
Vaccarino ha elencato le principali proposte di modifica. In particolare introdurre una soglia di fatturato fino a 100mila euro con ristoro al 25% per il contributo a fondo perduto. In questo modo si permette alle imprese più piccole di compensare i mancati benefici per l’eliminazione dell’acconto Irap.
La Confederazione apprezza il potenziamento dell’Ecobonus che si qualifica come volano per la ripresa ciclo economico. Il presidente della CNA ha sottolineato l’esigenza di estendere il beneficio anche a seconde case e capannoni. Rammarico, invece, per il mantenimento dello sconto in fattura che penalizza in modo ingiustificato le imprese più piccole. La possibilità di cessione del credito compensa solo parzialmente lo svantaggio competitivo.
Inoltre Vaccarino ha espresso l’auspicio di aumentare dal 50 al 70% l’aliquota di detrazione per i singoli interventi di sostituzione infissi o schermature solari e ridurre a 5 anni il periodo di recupero del credito. Inoltre per gli interventi esclusi dal credito d’imposta del 110% la CNA chiede di elevare del 10% il valore della detrazione così da sterilizzare gli oneri per lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Tra le altre proposte di modifica al decreto, Vaccarino ha indicato la necessità di interventi ad hoc per il settore del trasporto persone, l’eliminazione della causale nei contratti a termine, calcolo senza soluzione di continuità per la proroga degli ammortizzatori sociali, misure per l’export e l’internazionalizzazione a favore delle piccole imprese e azzeramento degli oneri generali di sistema sulla bolletta elettrica per il trimestre maggio-luglio.
Infine il presidente CNA si è soffermato sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando come i piccoli imprenditori siano particolarmente attenti al rigoroso rispetto di norme e protocolli dal momento che lo stesso imprenditore vive accanto ai propri collaboratori.