Cna Prato come Associazione pilota per progetti di integrazione, innovazione, internazionalizzazione, aggregazione, formazione e come laboratorio di azioni di successo da esportare  “per” le imprese “con” le imprese sia in ambito nazionale che europeo.

Su queste premesse si è sviluppata oggi la giornata pratese del Presidente nazionale CNA Daniele Vaccarino che insieme al Presidente Cna Prato Claudio Bettazzi, al Direttore Cinzia Grassi ed ai massimi dirigenti dell’associazione ha visitato alcune imprese di eccellenza del distretto, italiane e cinesi, per approfondire le esperienze di successo attivate in quella che è la realtà manifatturiera più forte  in tutto il Centro Italia.

“Prato è ancora oggi il cuore del manifatturiero, tant’è che su circa 30.000 imprese iscritte alla Camera di commercio oltre 10.000 sono imprese artigiane, di cui molte straniere – ha detto Vaccarino – A fronte della necessaria evoluzione del sistema associativo che resta l’unico in grado di tutelare davvero gli interessi sindacali e di servizio alle imprese, proprio le progettualità che sono state attivate, qui, per le imprese, rappresentano un valore aggiunto che fa di Prato sia un laboratorio in cui sperimentare forti azioni politiche nazionali che dibattiamo ai tavoli istituzionali (su fisco, costo del lavoro, occupazione, ambiente, energia), sia un modello nazionale utile ad affermare un rinnovato sistema di rappresentanza. Un esempio su tutti: il prezioso lavoro messo in campo per l’integrazione dell’imprenditoria straniera, in particolar modo cinese, che ha trovato in questa Cna un percorso utile a diventare una risorsa per il territorio, e non solo un problema. Ecco perchè a Bruxelles, invitato da onorevoli europei per approfondire le tematiche legate all’imprenditoria straniera, ho colto l’occasione per portare ad esempio proprio l’esperienza pratese come modello da replicare ovunque per fare del fenomeno inarrestabile dell’immigrazione una vera e propria occasione di  inserimento e di crescita economica”.

Come sottolineato dal Presidente di Cna Prato, Claudio Bettazzi “se è vero che le associazioni devono essere sistemi interconnessi, utili e moderni a sostegno del sistema Paese e del progresso sociale ed economico, Cna Prato ha scelto di stare in prima linea e lo ha fatto aggredendo la crisi sia sul piano sindacale sia investendo risorse su progetti d’avanguardia e di respiro regionale che vedono oggi migliaia di soci toscani usufruire di questi servizi ad alta specializzazione ormai irrinunciabili. Tutte queste esperienze ci hanno caratterizzato come un’associazione pilota dalla quale riprodurre ed esportare una nuova tipologia di rappresentanza e la visita oggi a Prato del Presidente nazionale Vaccarino sta a dimostrare che questa organizzazione ha saputo cogliere gli stimoli innovativi e le nuove dinamiche che regolano i mercati, adeguandosi ai tempi che cambiano, ascoltando le esigenze di imprese e start up, stringendo accordi strategici  per migliorare la competitività e abbattere i costi di impresa,  progettando opportunità e servizi ad hoc per le aziende che vogliono crescere e competere anche attraverso la creazione di reti, aggregazioni e filiere complete”. 

Ad entrare nei merito dei singoli progetti e dei dati,  è stata Cinzia Grassi, Direttore di Cna Prato che ha  precisato come “un’associazione moderna, oggi, deve fornire tutti gli strumenti per potenziare la competitività delle imprese e incidere sul sistema economico. Ecco perché gli asset strategici sui quali abbiamo scelto di investire negli ultimi anni sono stati internazionalizzazione, credito, formazione, innovazione, integrazione e contratti di rete. Tutti fronti sui quali si costruisce oggi un sistema evoluto di rappresentanza e che consentono agli imprenditori di affilare le unghie per consolidare le attività e confrontarsi con la globalizzazione ad armi pari”

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