“Non bisogna farsi travolgere dai facili ottimismi. Alcuni settori soffrono ancora e non sono ancora usciti dalla crisi e bisogna tenerlo in considerazione. Ci sarà un aumento dei consumi ed è vero che le risorse che arrivano dall’Europa svilupperanno fortemente la nostra economia, ma è altrettanto vero che questa ripresa bisognerà saperla cogliere e renderla duratura. Non è sufficiente un boom economico immediato, se poi i suoi effetti si affievoliranno nel 2022 o nel 2023. Noi dobbiamo stabilizzare una ripresa e un rilancio della nostra economia. È fondamentale anche per non scaricare sulle giovani generazioni l’enorme debito pubblico che abbiamo accumulato. La ripresa è indispensabile anche per pagare il debito”, ha spiegato il presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino, a margine dell’ottava assemblea elettiva quadriennale di CNA Piemonte.
Vaccarino è stato inoltre protagonista della tavola rotonda dedicata ai corpi intermedi e al loro futuro nel periodo di post pandemia e alla luce degli investimenti europei del Pnrr, che ha aperto l’evento. Tavola a cui hanno partecipato: il presidente del Cnel, Tiziano Treu, il presidente della Rete Urbana delle Rappresentanze, Giuseppe Roma, la senior Programme officer ITC ILO, Jeanne Schmitt, l’ex presidente regionale CNA Piemonte, Fabrizio Actis, e l’on. Claudia Porchietto.
Al dibattito, il presidente Vaccarino ha ribadito come il ruolo dei corpi intermedi si sia effettivamente rafforzato durante il periodo pandemico e abbia ripreso centralità grazie alla sua capacità di dare risposte. Ma anche in questo caso ci sono delle storture che occorre correggere.
“I corpi intermedi e oggi in particolare la CNA sono fondamentali per riuscire ad agganciare la ripresa in questo periodo post pandemia, ma non possono essere lasciati come sono. Durante la pandemia c’è stato un brulicare di nuove associazioni o presunte tali, il cui peso e quanto in realtà rappresentano, non si conosce. Il professor Treu ha segnalato con grande tristezza il fatto che esistono oltre 900 contratti di lavoro alcuni dei quali non si sa da chi siano firmati. Ebbene questa cosa va superata affinché i corpi intermedi abbiano un forte ruolo bisogna che ci sia una selezione”, ha dichiarato Vaccarino.
Il congresso, nato sotto lo slogan di “Sostegno e Sostenibilità”, ha visto l’elezione di Bruno Scanferla a nuovo presidente regionale CNA Piemonte.