“Siamo soddisfatti per il recepimento nel Decreto Milleproroghe di numerose misure a favore delle Pmi e del lavoro autonomo da noi chieste espressamente”. Lo dichiara Daniele Vaccarino, presidente di CNA e Rete Imprese Italia.
“Si tratta, in particolare, delle proroghe – continua – all’adeguamento sulla normativa anti-incendi, all’aggiornamento del libretto di centrale degli impianti termici, all’entrata in vigore delle sanzioni Sistri, alla restituzione dei finanziamenti ottenuti dalle imprese terremotate nel 2012 per il pagamento di tasse e contributi, alla presentazione della relazione di idoneità tecnico/organizzativa dei Caf. Positivo, inoltre, risulta il raddoppio dell’importo contrattuale anticipato all’appaltatore, che non risolve però i problemi provocati dallo split payment, e lo stop all’aumento dei contributi per le partite Iva”.
“Purtroppo – sottolinea Vaccarino – dobbiamo constatare con disappunto che è stata concessa la proroga dei contratti di solidarietà soltanto alle grandi imprese. Chiederemo con forza al Governo, quindi, di rivedere questa discriminazione verso le piccole imprese e di tornare sui propri passi. Così come – conclude – è importante trovare una soluzione ragionevole sulla questione dei patronati. Serve una proroga, come è stato già stabilito nel caso dei Caf, per permettere agli istituti di adeguarsi alla nuova normativa”.