La presenza sul territorio di Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato, è stata l’occasione per CNA per realizzare un focus sui temi del distretto calzaturiero e dell’imprenditoria femminile svoltosi il 12 settembre scorso, con un momento di visite presso aziende e successivamente con un incontro presso il Comune di San Mauro Pascoli. Per l’occasione Lorenzo Zanotti, presidente provinciale CNA Forlì – Cesena; Paola Sansoni presidente nazionale CNA Impresa Donna; Roberta Alessandri, presidente CNA Federmoda Forlì-Cesena e Marco Gasperini presidente CNA Area Est Romagna hanno accompagnato la vice presidente del senato, Luciana Garbuglia, sindaca di San Mauro Pascoli; Mara Valdinosi, senatrice; i parlamentari Marco Di Maio ed Enzo Lattuca e dalla consigliera regionale Lia Montalti, a visitare le imprese aderenti a CNA Smart Leather e Nucci Accessori, entrambe dirette da imprenditrici e la ditta Casadei, una delle più importanti del settore calzaturiero.
In queste visite gli ospiti di CNA hanno potuto vedere dal vivo processi di lavorazione e dialogare con le imprenditrici e gli imprenditori sui problemi del distretto e sulle azioni utili ad affrontarne le criticità. Successivamente, presso il Comune San Mauro Pascoli, si è tenuto l’incontro “Il distretto del calzaturiero, un caso di imprenditoria femminile: opportunità e criticità”, introdotto dai saluti della sindaca Garbuglia, che ha ricordato come il distretto delle calzature sia da quasi un secolo una peculiarità del territorio, evidenziando il ruolo della formazione per il suo sviluppo e l’importanza del Cercal in questo senso. La senatrice Valdinosi ha ringraziato CNA per l’opportunità di visitare le imprese, che ha fatto comprendere su cosa si fondi realmente il Made in Italy, ed ha affermato che l’imprenditoria femminile è una grande opportunità per le donne, in un Paese dove l’occupazione femminile è ancora poca e la conciliazione famiglia /lavoro tuttora un problema.
Il presidente provinciale CNA Zanotti ha presentato i numeri del sistema CNA Forlì-Cesena, affermando che occorre stare in mezzo alle aziende per conoscerle, per questo motivo CNA ha deciso anche negli anni della crisi di continuare ad investire sul territorio, aprendo nuovi uffici o rinnovando le sedi già esistenti, come nel caso di San Mauro Pascoli. La presidente CNA Federmoda Alessandri ha ricordato come pur essendo un caposaldo dell’economia del territorio, il distretto stia vivendo una fase negativa, avendo perso quasi il 25% delle aziende e come la filiera debba trovare un suo equilibrio caratterizzato da sostenibilità economica per tutto il tessuto imprenditoriale, facendo leva su etica, formazione, qualità ed equa distribuzione della ricchezza lungo la filiera, fattori necessari per affermare l’autentico Made in Italy. E’ stata la presidente nazionale di CNA Impresa Donna, Sansoni a sottolineare come le imprenditrici debbano finalmente godere degli stessi diritti delle lavoratrici dipendenti e di sostegni mirati alle loro imprese, anche sul versante dell’accesso al credito. Nel suo intervento la vicepresidente del Senato Fedeli ha ricordato il lavoro che si sta realizzando a livello parlamentare per sostenere un Made in Italy che deve essere connotato da eccellenze, ma anche da legalità ed etica, attraverso la tracciabilità della produzione, affermando che il riconoscimento del distretto calzaturiero del Rubicone è un obiettivo da porsi nei confronti della Regione; ha inoltre sostenuto che la conciliazione deve essere un obiettivo comune per donne e uomini e che in questo ambito il governo è fortemente impegnato. Soddisfazione è stata espressa da CNA per questo focus che ha consentito ancora una volta di accendere i riflettori su un settore fondamentale per l’economia del territorio che ha la necessità di trovare al più presto risposte alle difficoltà emerse.