“L’ipotesi di riforma degli ammortizzatori sociali allo studio del governo – ha affermato il ministro Orlando all’incontro del 4 maggio con le parti sociali – dovrà valorizzare e confermare le esperienze dei fondi bilaterali, tra cui il Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato, con l’obiettivo di creare un sistema più equo e sempre più in grado di accompagnare le trasformazioni del mercato”.
Il tavolo di confronto sulla riforma degli ammortizzatori sociali si pone, quindi, l’obiettivo di eliminare il gap esistente tra lavoratori che possono contare su un apparato strutturato di tutele e lavoratori che ne sono sprovvisti. La pandemia, infatti, ha evidenziato tutti i limiti dell’attuale sistema di sostegno al reddito, che lascia molti i settori e molti lavoratori ancora privi di strumenti di protezione sociale. Sarà necessario, quindi, assicurare trattamenti ordinari e straordinari per tutti i lavoratori, tenendo in considerazione le dinamiche dei diversi settori produttivi.
CNA esprime particolare soddisfazione per l’incontro e per il riconoscimento del valore dei fondi di solidarietà, tra cui Fsba, che in questi anni si è sempre distinto per efficienza e inclusività e rispetto al quale viene confermata anche l’obbligatorietà dell’adesione per tutte le imprese artigiane.
Infine, sarà necessario rafforzare il legame tra politiche passive e politiche attive del lavoro, rendendo gli ammortizzatori sociali non solo degli strumenti di sostegno economico del lavoratore, ma anche degli strumenti di potenziamento della competitività e dell’efficienza dell’impresa.
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