Diventa concreto il progetto CNA DALIA di estetica sociale oncologica, fortemente voluto e sostenuto dal comitato CNA Impresa Donna, nasce da una particolare attenzione al mondo dell’estetica sociale sia come nuova frontiera professionale in campo estetico sia come possibilità di collaborazione e sostegno alle realtà sanitarie e volontaristiche del territorio.
Le estetiste professioniste associate CNA hanno svolto il primo incontro di consulenza volontaria e gratuita di natura estetico – cosmetica rivolto e dedicato alle pazienti oncologiche.
L’incontro si è svolto ieri pomeriggio nella sede dell’Ordine degli Infermieri della Spezia e ha visto la partecipazione di tre estetiste che hanno conseguito esperienza e abilitazione in relazione all’estetica sociale a seguito di specifici corsi di formazione in particolare sull’uso di sostanze cosmetiche che possono essere tollerate dalle donne sottoposte a chemioterapia. Il progetto, inoltre, è stato realizzato grazie alla collaborazione della LILIT della Spezia.
“La Lega italiana per la lotta contro i tumori – ha commentato Dott.ssa Alessandra Tognoni, oncologa e Presidente LILT della Spezia -, è impegnata da anni nella prevenzione oncologica ma anche nella riabilitazione del paziente dopo le cure. L’estetica oncologica rappresenta una grande occasione per dare la dovuta attenzione ai problemi delle pazienti che affrontano un percorso terapeutico. Grazie a CNA Impresa Donna, oggi offriamo una possibilità concreta. Le pazienti sono accolte in un ambiente amichevole e hanno a disposizione le professioniste per qualsiasi esigenza dai consigli più semplici sino a soluzioni per inestetismi cutanei importanti, diventa un momento importante psicologicamente per rilassarsi e ritrovare fiducia in se stessi”.
“Mi sono approcciata all’ estetica oncologica – ha spiegato Patrizia Gemma, estetista e Presidente CNA Benessere e Sanità La Spezia – perché mi sono imbattuta in alcune pazienti con delle problematiche indotte dalle terapie e ho dunque seguito una formazione specifica per poterle aiutare in modo adeguato prima, durante che dopo il percorso terapeutico”
“La nostra sede è aperta alle associazioni dei cittadini – ha aggiunto Francesco Falli, Vice presidente dell’IPASVI La Spezia che nella propria sede ha accolto l’iniziativa -. La LILT per noi ha la precedenza vista la sua nobile attività e ospitiamo questo progetto con orgoglio”.
Gli incontri previsti sono due giorni al mese e i prossimi appuntamenti previsti sono il 9 e il 23 aprile sempre nella sede IPASVI in via Paolo Emilio Taviani 52. Gli incontri sono aperti al pubblico e per qualsisia informazione od esigenza laspezia@lilt.it
Il progetto “Dalia”
L’estetica può essere un valido sostegno per le pazienti oncologiche, non solo una parentesi di leggerezza durante la quale le donne non pensano alla malattia e non si sentono malate, ma una iniezione di fiducia.
L’immaginario collettivo associa i trattamenti estetici al superfluo o alla ricerca spasmodica della bellezza. Possiamo tuttavia affermare che l’estetista rappresenta una delle prime figure professionali presso le quali moltissime donne si recano con la richiesta di un trattamento al viso o al corpo, non tanto per uno scopo estetico puro e semplice o di tendenza, ma per un bisogno di benessere interiore che riguarda la sfera più psicologica che fisica. Per questo l’estetista svolge anche una funzione di sostegno ad una possibile riabilitazione psicologica post traumatica a seguito di interventi che hanno modificato l’immagine estetica dell’individuo e delle donne in particolare, aiutandole a riscoprirsi nuovamente belle ed accettate.
Parallelamente l’obbiettivo della terapia oncologica non è più rivolto soltanto alla patologia neoplastica come accadeva in passato ma anche e soprattutto alla qualità della vita del paziente. Non perdere il controllo e la percezione del proprio corpo in un momento così difficile può davvero aiutare il paziente nella faticosa battaglia contro la malattia. Guardarsi allo specchio, per una persona alle prese con una patologia tumorale, può non essere un momento facile. Capelli, pelle, unghie, peso corporeo risentono spesso delle terapie e finiscono a volte per segnare, non solo fisicamente, i pazienti, e il loro piacere di stare con gli altri. Sulla base di questi presupposti è nato il progetto “DALIA”: da una particolare attenzione da parte di CNA al mondo dell’estetica sociale come nuova frontiera professionale in campo estetico e come possibilità di collaborazione con le realtà sanitarie e volontaristiche del territorio. L’unione dell’aspetto pratico e volontaristico unito all’ ambito teorico-conoscitivo, è funzionale alla crescita, nella provincia spezzina, di una nuova consapevolezza del ruolo sociale dell’estetica, sia tra le professioniste che nell’opinione pubblica, e delle sue possibilità di interazione e sostegno al mondo sanitario.
La consulenza fornita è volta ad insegnare alle donne affette da cancro a prendersi cura della propria immagine e bellezza nonostante la malattia, un contributo per favorire il recupero della positività e della normalità. L’esperienza è prima di tutto un momento di confronto e umanità, in grado di arricchire la formazione professionale dell’operatrice estetica, e di dare alle pazienti uno spazio di ascolto per problematiche che rispetto alla terapia possono risultare anche marginali ma non meno importanti per la persona e l’immagine di sé.
Perché si può essere sempre belle, soprattutto se la bellezza viene dall’arricchimento umano.