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Videoconferenza del 17 ottobre 2018 – Le anticipazioni del Vicedirettore dell’Agenzia delle entrate Paolo Savini e le slide illustrate

Più di 10 mila imprenditori collegati da 100 sedi CNA hanno seguito la videoconferenza dedicata alla fatturazione elettronica che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2019. Un’iniziativa che ha avuto un grande riscontro in tutte le sedi collegate (per rivedere la videoconferenza qui: https://youtu.be/0PRSHjbsU0c).

Sono stati illustrati gli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per gestire l’intero processo di fatturazione elettronica, la cui gratuità è stata ottenuta anche grazie al lavoro della CNA nell’iter parlamentare della scorsa Legge di Bilancio.

Dal canto suo, la CNA ha presentato il software messo a disposizione delle imprese associate e realizzato dalla società Sixtema che consente di integrare alla contabilità l’emissione, la trasmissione e la  conservazione delle fatture elettroniche. 

Nel corso della videoconferenza il vice direttore dell’Agenzia delle Entrate Paolo Savini ha dato importanti anticipazioni sulla semplificazione delle attività che gli intermediari, come la CNA, avranno a disposizione per assistere le imprese nella gestione del processo della fatturazione elettronica.

In particolare Savini ha anticipato che, dalla prima settimana di novembre, sarà disponibile una procedura telematica che semplificherà le attuali modalità di conferimento delle deleghe. La procedura consentirà agli uffici della CNA che assisteranno le imprese di inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate un flusso massivo con la lista di tutti i clienti che gli hanno conferito delega. A tal fine, Ie CNA potranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate un’autocertificazione in cui si attesta che le deleghe cartacee ricevute dai propri assistiti sono conservate presso la sua sede e all’occorrenza, in caso di verifiche, saranno rese disponibili agli organi di controllo. Nel rispetto della legge sulla privacy, le CNA dovranno altresì fornire alcuni elementi di riscontro, ad esempio dati relativi alla dichiarazione IVA del proprio assistito, volti a provare l’effettiva esistenza di un rapporto tra le parti.

A breve sarà disponibile anche un servizio che consentirà alla CNA la registrazione massiva degli indirizzi telematici presso cui i propri assistiti riceveranno le fatture di acquisto. Sarà, altresì, possibile scaricare in maniera massiva le fatture delle imprese assistite che confluiranno direttamente nell’area riserva degli uffici CNA così evitando, come accade oggi, di dover entrare nell’area riservata del singolo cliente ed accreditarsi ad ogni accesso.

“La semplificazione degli adempimenti per gli intermediari potrà migliorare la qualità del servizio offerto alle imprese” ha detto dice Claudio Carpentieri, Responsabile del Dipartimento Politiche fiscali e societarie CNA.

Come anche la presenza di software offerti dal sistema pubblico, ha sortito effetti positivi spingendo le software house a fornire servizi sempre più qualificati ed a prezzi contenuti. Il tutto a vantaggio delle imprese. Anche la stessa Agenzia delle Entrate ha notato che il riconoscimento della valenza civile, fiscale e penale, della conservazione elettronica di tutte le fatture attive e passive che transito tramite SdI,  ha generato riduzioni dei prezzi praticati dai conservatori accreditati privati.

 

È possibile rivedere la videoconferenza qui: https://youtu.be/0PRSHjbsU0c 

Si allegano, inoltre, le slide illustrate nell’ambito della videoconferenza.

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