Sicilia in digitale, le Pmi iblee puntano al digital marketing

“Esprimiamo soddisfazione per il passo indietro del Governo sulla cosiddetta Web tax, che ritorna al precedente regime”. Lo si legge in un comunicato stampa di CNA Comunicazione e Terziario avanzato.

“Nella Legge di Bilancio – evidenzia la nota – era stata introdotta una disposizione che, eliminando la duplice soglia dimensionale, ricavi e fatturato, estendeva un’imposta del 3% a tutte le imprese che realizzano ricavi derivanti dalla fornitura di servizi digitali, senza alcuna distinzione sulla dimensione d’impresa o sul fatturato, con gravi penalizzazioni sulle imprese italiane digitali anche di piccola dimensione, assoggettate a una duplice tassazione. L’intervento della CNA, accolto dal Parlamento, ha permesso di riportare la norma alla disciplina precedente, limitando la tassazione a fatturati superiori ai 750 milioni di euro con ricavi da servizi digitali – conclude il comunicato – a 5,5 milioni di euro sul territorio nazionale”.